Acrylamide- Courtesy by Wikipedia
Il nuovo Regolamento 2158/2017 si applica a:
- patate fritte tagliate a bastoncino, altri prodotti tagliati fritti e patatine (chips), ottenuti a partire da patate fresche;
- patatine, snack, cracker e altri prodotti a base di patate ottenuti a partire da pasta di patate;
- pane;
- cerali per la prima colazione (escluso il porridge);
- prodotti da forno fini: biscotti, gallette, fette biscottate, barrette ai cereali, scones, coni, cialde, crumpets e pane con spezie (panpepato), nonché cracker, pane croccanti e sostituti del pane. In questa categoria per cracker si intende una galletta secca (prodotto da forno a base di farina di cereali);
- caffè torrefatto, caffè (solubile) istantaneo, succedanei del caffè;
- alimenti per la prima infanzia e alimenti a base di cereali destinati ai lattanti e ai bambini nella prima infanzia.
Il Regolamento individua delle misure di attenuazione che si fondano sulle attuali conoscenze scientifiche e tecniche e che hanno dimostrato di poter ridurre il tenore di acrilammide senza compromettere la qualità del prodotto e la sua sicurezza per quanto riguarda la contaminazione microbica.
I livelli di riferimento indicati nel Regolamento sono indicatori di risultati da utilizzare per verificare l’efficacia delle misure di attenuazione e si basano sull’esperienza e sull’occorrenza del contaminante in grandi categorie di alimenti.
Qui il testo del Regolamento. Qui la valutazione del rischio spiegata dall’EFSA.